Nuovi tasselli per il progetto “Sviluppo outdoor”: oltre 40 chilometri di itinerari percorribili in bicicletta, alla scoperta delle spiagge meno affollate e dei borghi più antichi, lungo la costa dal mare cristallino e attraversando le pinete costiere. Al servizio dei cicloturisti mappe digitali e 100 stalli con rastrelliere di nuove generazione distribuite lungo gli itinerari.
Budoni (SS), 8 agosto 2023 – Pedalare in totale sicurezza per decine di chilometri, lungo la costa o all’interno delle pinete che la punteggiano. Scoprire i borghi più antichi, in un tour che unisce cultura e natura. E, infine, tuffarsi in un mare cristallino e dai colori cangianti. Tutto questo è possibile a Budoni, il borgo gallurese, : che può fregiarsi anche quest’anno delle Cinque Vele di Legambiente e che ormai da tempo punta sulla sostenibilità, sulla riscoperta in chiave moderna delle tradizioni e sulla valorizzazione dell’inestimabile patrimonio naturalistico che custodisce e la cui qualità dei servizi è certificata anche dalla Bandiera Blu, mentre l’accessibilità per i disabili è garantita dalla Bandiera Lilla.
Negli ultimi anni l’amministrazione ha impresso una decisa accelerazione alla scoperta del territorio, portando a uno sviluppo ancora più marcato delle strutture a disposizione di turisti e residenti che amano la vita all’aria aperta. In questo ambito nasce il progetto “Sviluppo outdoor”, dedicato alla mobilità dolce e al turismo slow. Due i nuovi itinerari percorribili anche con le ebike che si snodano per oltre 40 chilometri, lontani da smog, traffico e inquinamento, attraverso gli antichi borghi di Budoni. Le biciclette possono essere parcheggiate nei cento nuovi stalli disseminati lungo tutta la costa all’ingresso delle spiagge, con rastrelliere di nuova generazione, facilmente identificabili grazie alla nuova segnaletica e alla presenza digitale sulle mappe del territorio.
Grande l’attenzione anche a chi predilige muoversi a piedi, con tre sentieri di trekking che consentono di scoprire le magnificenze della costa e dei territori interni. Tutto in totale sicurezza grazie alla mappatura di tutti i percorsi su Komoot, tra le più autorevoli piattaforme di outdoor al mondo, e alla ampia presenza di cartellonistica con codici QR che in ogni istante indica la precisa posizione, la strada percorsa e quella che rimane. Numerosi, lungo il tragitto, i punti di ristoro presso i quali è possibile sostare e rifocillarsi con i prodotti tipici locali, per poi ripartire.
“Lo sviluppo dei percorsi per amanti delle due ruote o delle lunghe passeggiate – spiega Alessandro Fiore, Destination manager di Budoni Wellcome – ci rende particolarmente orgogliosi. Non soltanto perché offriamo un nuovo servizio a turisti e residenti che non ha pari in Sardegna, ma anche perché riusciamo ad accompagnare chi lo desidera alla scoperta del territorio, distribuendo i nostri ospiti in tutte le spiagge e nelle diverse aree della nostra destinazione. A tutto beneficio della collettività, che vede anche snellire il traffico di auto e l’inquinamento atmosferico. Non solo: questi percorsi – prosegue Fiore – sono pensati anche per i cicloturisti che prediligono stagioni dell’anno diverse dall’estate per spostarsi, quando il nostro territorio svela la sua natura più profonda, ricca di storia, colori e profumi”.