Ambiente

Presentati il primo bilancio tematico del Consorzio e gli ultimi aggiornamenti sulle iniziative dell’Associazione dei Produttori Ortofrutticoli Trentini. Il direttore generale, Luca Zaglio: “La sostenibilità è una risorsa strategica oltre che un valore irrinunciabile nel quale crediamo pienamente”. Tanti i temi toccati, dalla gestione del campo al risparmio idrico, dall’efficienza energetica all’agricoltura rigenerativa.

Alla kermesse berlinese il Consorzio ha presentato le iniziative in programma all’interno dei magazzini naturali della miniera di Rio Maggiore. Obiettivo: facilitare la gestione e il trasporto del prodotto. L’elevatore e l’impianto monofune permetteranno di avere un accesso dedicato al sito, evitando al tempo stesso i viaggi su gomma a beneficio della sostenibilità ambientale ed economica per il territorio e la filiera.

Gli operatori del territorio sono presenti a Berlino in occasione della fiera del settore dei prodotti ortofrutticoli freschi. Al centro dell’agenda: innovazione sostenibile e le sfide della congiuntura macroeconomica. Il presidente Seppi: “Fondamentale tessere reti tra la filiera e le istituzioni”.

Presentato a Roma il primo Rapporto sulla salute del suolo in Italia, realizzato da Re Soil Foundation in collaborazione con rappresentanti di Joint Research Center, Ispra, Crea e delle varie società del suolo. Quasi la metà del territorio presenta una o più forme di degrado. Non solo cementificazione, ma erosione, desertificazione, compattazione, contaminazione da metalli pesanti. Un danno enorme per le rese agricole, per i servizi ecosistemici, per il clima, la nostra salute e la nostra economia. A livello mondiale, entro 60 anni, potremmo perdere la totalità delle terre fertili.

Annunciato oggi, alla presenza del ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, il progetto di impianto a fune che ha vinto il bando PNRR per la logistica agroalimentare. Unica al mondo, la funivia collegherà uno degli stabilimenti di Melinda con la miniera Rio Maggiore in Val di Non, dove le mele vengono stoccate nelle celle ipogee. Entro il 2024 permetterà di trasportare 40mila tonnellate di frutta evitando 12mila chilometri annui attualmente percorsi con veicoli a motore.

La pubblicazione, realizzata da Re Soil Foundation in collaborazione con rappresentanti di Joint Research Center, Ispra, Crea e delle varie società del suolo, fotografa le diverse forme di degrado e indica azioni prioritarie per invertire la rotta. Un approccio olistico per portare sotto i riflettori un’emergenza ancora oggi decisamente sottovalutata. A livello mondiale, entro 60 anni, potremmo perdere la totalità delle terre fertili.

I magazzini naturali realizzati dal Consorzio all’interno della miniera di Rio Maggiore in Val di Non permettono di risparmiare acqua, energia e suolo. Il titolare del dicastero dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare: “Straordinario esempio di riuso e recupero di spazi inutilizzati, che garantisce vantaggi economici, ambientali e sociali”.

A Madrid il Consorzio presenta i suoi prodotti e le sue ultime iniziative alla kermesse dell’ortofrutta. L’evento è anche un’occasione per rimarcare il legame indissolubile tra l’azienda e il suo territorio nonché l’importanza delle sinergie di promozione e valorizzazione realizzate con le realtà locali.