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Mela Colgo, tra i filari per comprendere i segreti dell’agricoltura di montagna.

Mela Colgo, tra i filari per comprendere i segreti dell’agricoltura di montagna.

Dal 15 settembre al 22 ottobre la raccolta delle mele diventa esperienza turistica. L’iniziativa, nata dalla sinergia tra le ApT della Val di Non e della Val di Sole e da Strada della mela e Melinda, nasce per raccontare il connubio tra natura, lavoro ed eccellenza della produzione.

Cles, 28 agosto 2023 – Immergersi tra i filari, partecipare in prima persona alla raccolta delle mele, comprendere l’importanza del connubio tra lavoro e natura, scoprire sul campo – letteralmente – i segreti di una storica produzione d’eccellenza delle valli del Noce e, con essa, il volto autentico del loro territorio. È questa, in estrema sintesi, l’originale proposta di Mela Colgo, un’iniziativa organizzata dalla Strada della Mela, le Aziende per il Turismo della Val di Non e della Val di Sole e da Melinda.

Cinque settimane – dal 15 settembre al 22 ottobre – e undici agriturismi coinvolti, aromi inconfondibili dei luoghi che risplendono d’autunno. Il tutto riunito in un’iniziativa dichiaratamente diversa dal solito. Alla standardizzazione dell’offerta turistica, che snatura i luoghi e omologa i gusti, spiegano i promotori, bisogna contrapporre esperienze autentiche fondate sull’empatia. Ovvero, sulla capacità di comprendere la fatica e l’importanza del lavoro portato avanti da decenni dalla gente di montagna per creare valore e futuro nelle valli alpine. Al bando le classiche degustazioni quindi, con il prodotto finito al centro della scena. Nel contesto caratteristico degli agritur la tavola pomeridiana su cui troneggiano gli strudel, la frutta secca e il succo di mela rappresenta solo il punto di arrivo. Perché per assaporare realmente una mela, si sa, non ci si può limitare alle sole sensazioni del palato.

“Ai nostri ospiti vogliamo permettere di entrare a far parte per un giorno di una delle esperienze più autentiche della nostra Valle” spiegano le APT e la Strada della Mela. Saranno loro a recarsi tra i filari di mele, a cogliere i frutti imparando a distinguerne varietà e qualità. Un’esperienza mutuata da quanto avviene già da tempo nel mondo del vino durante la vendemmia o dell’olio durante la raccolta delle olive. Ma ancora mai applicato nella melicoltura. La distribuzione dell’iniziativa in un arco temporale esteso di cinque settimane rappresenta un ulteriore valore aggiunto per i turisti che avranno modo di conoscere diverse varietà di mele che maturano in periodi differenti.

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“Le degustazioni tradizionali rappresentano un’ottima opportunità per scoprire le produzioni locali – aggiungono dal Consorzio Melinda – ma non permettono di cogliere a pieno che dietro al prodotto finito c’è l’impegno costante degli operatori, le scelte degli agronomi, tecniche colturali affinate negli anni, dalla piantumazione alla raccolta fino alla trasformazione. Da qui nasce la scelta collegiale di proporre qualcosa di diverso. Confidiamo che così potremo aiutare i visitatori delle nostre valli a capire meglio la realtà quotidiana simbolo del nostro territorio, partendo proprio da questa esperienza nelle campagne degli agritur Ambasciatori di Melinda”.

L’esperienza comprende una merenda a base di prodotti trasformati dalla mela e un buono valido per un prodotto omaggio da utilizzare a Mondo Melinda, il centro visitatori del Consorzio, a Segno (TN). Il costo: 22 euro per partecipante (10 euro per ogni bambino da 3 a 10 anni, i minori di tre anni non pagano nulla). Per prenotare si può consultare il calendario della raccolta Mela Colgo alla pagina https://www.visitvaldinon.it/it/melacolgo e scegliere la data più comoda. Sempre su prenotazione, alcuni agriturismi sono disponibili ad aprire le porte ai visitatori anche in altre giornate. 

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