Melinda

Mela Colgo, tra i filari per comprendere i segreti dell’agricoltura di montagna.

Dal 15 settembre al 22 ottobre la raccolta delle mele diventa esperienza turistica. L’iniziativa, nata dalla sinergia tra le ApT della Val di Non e della Val di Sole e da Strada della mela e Melinda, nasce per raccontare il connubio tra natura, lavoro ed eccellenza della produzione.

Prognosfruit 2023: in Val di Non si discute il futuro di mele e pere

Dal 2 al 4 agosto va in scena la nuova edizione di Prognosfruit, l’evento organizzato da APOT insieme a WAPA e Copa-Cogeca con il supporto di Assomela. Attesi trecento partecipanti da oltre 20 nazioni. In programma incontri, visite tecniche e culturali,  analisi degli scenari e delle prospettive di mercato.

Un secolo di mele per guardare al futuro. I frutticoltori di Rallo celebrano la loro storia.

Una pubblicazione omaggia il secolo di vita dell’Unione Frutticoltori Rallo (1920-2023), una delle sedici cooperative associate a Melinda. Il presidente Odorizzi: “Dall’impegno di chi ha fatto la nostra storia uno stimolo a proseguire nella direzione dello sviluppo sostenibile”.

Luca Zaglio è il nuovo direttore generale di Melinda – La Trentina – APOT 

Ingegnere gestionale con una spiccata esperienza nel settore alimentare, prende il posto del direttore uscente Paolo Gerevini, che assume a sua volta l’incarico di direttore generale di MelindaLab. Il presidente Seppi: “Profonda gratitudine per il grande lavoro di Gerevini. Zaglio saprà affrontare al meglio le sfide che ci attendono”.

Escavatori, pompe idrovore, badili e tante mele. La carica solidale dei 160 agricoltori della Val di Non. “Non lasciamo soli gli amici dell’Emilia Romagna”.

Tramite un’app il consorzio Melinda ha rapidamente raccolto l’adesione di decine di coltivatori della valle trentina che da ieri operano nelle aree più colpite dall’alluvione. Seppi, presidente Melinda: “Vogliamo consolidare quei legami indispensabili per superare le sfide come sistema-Paese”.

Il sistema Melinda protagonista al Bioeconomy Day. “Così riduciamo la nostra impronta e diamo nuovo valore agli scarti”.

In tutta Italia si celebra oggi la Giornata dedicata all’innovativo settore della bioeconomia. Il consorzio trentino ha illustrato i risultati ottenuti finora sul fronte della sostenibilità e i suoi investimenti per aumentare la qualità dei propri prodotti con un minore impatto ambientale: dalle celle frigorifere ipogee, al riutilizzo degli scarti di lavorazione per trasformarli in materie prime destinate a cosmetici e integratori fino all’ eco-packaging compostabile.

Val di Non, ecco la fioritura dei meleti nonostante la siccità

Come accade per i ciliegi nipponici, tutto si svolge nello spazio di un paio di settimane. Ma tanto basta per dare vita a un’autentica celebrazione del legame tra il territorio e il suo frutto prediletto. Che, per pochi giorni, è tornato a colorare di delicati colori pastello i declivi e le colline della valle trentina

Dal campo alla lavorazione, Melinda non spreca neanche una goccia d’acqua

L’impiego dell’irrigazione a goccia sul 97% dei meleti e l’uso di un sistema di riciclo negli impianti di selezione permette di risparmiare un notevole ammontare di risorse idriche. Nelle colture si usa il 30% di acqua in meno; nella successiva fase di lavorazione il calo può arrivare al 90%. Il presidente Seppi: “L’emergenza siccità è preoccupante. Dobbiamo considerarla uno stimolo per proseguire nel percorso di innovazione”

Le soluzioni a basso impatto di Melinda protagoniste a Italia Next DOP

In occasione del primo Simposio Scientifico Filiere DOP IGP organizzato da Fondazione Qualivita, il Consorzio ha illustrato i vantaggi della conservazione naturale nelle celle ipogee. Il direttore generale Gerevini: “La tutela delle varietà protette e la necessità di rafforzare le strategie di sviluppo sostenibile impongono soluzioni innovative capaci di differenziare le produzioni e il marchio tutelando il territorio e la comunità”

Si espande l’agricoltura di precisione nei frutteti della Val di Non. Le aree coperte dal sistema S.O.PH.I.A. aumenteranno di 20 volte entro il 2025

L’innovativo sistema per l’erogazione dei trattamenti, sviluppato da Netafim e gestito in esclusiva per l’Italia da Melinda e La Trentina, copre attualmente 15 ettari di coltivazioni. Entro tre anni saliranno a 300. Numerosi i vantaggi offerti: riduzione delle emissioni di CO2, dei consumi idrici, della compattazione del suolo e della dispersione dei prodotti fitosanitari nell’ambiente. E così, con la qualità delle produzioni crescerà la sicurezza per soci e consumatori