agricoltura
È tornato il concorso a premi riservato ai clienti della celebre varietà Evelina. Dall’11 marzo al 1° giugno in palio ogni settimana un soggiorno per quattro persone negli Agritur Ambasciatori di Melinda della Val di Non e della Val di Sole.
Prosegue la campagna del Consorzio in oltre mille punti vendita della distribuzione italiana: esclusivi espositori ospitano la frutta e gli snack, celebrando il territorio e illustrando le azioni concrete per la sostenibilità.
Alla kermesse berlinese il Consorzio ha presentato le iniziative in programma all’interno dei magazzini naturali della miniera di Rio Maggiore. Obiettivo: facilitare la gestione e il trasporto del prodotto. L’elevatore e l’impianto monofune permetteranno di avere un accesso dedicato al sito, evitando al tempo stesso i viaggi su gomma a beneficio della sostenibilità ambientale ed economica per il territorio e la filiera.
Gli operatori del territorio sono presenti a Berlino in occasione della fiera del settore dei prodotti ortofrutticoli freschi. Al centro dell’agenda: innovazione sostenibile e le sfide della congiuntura macroeconomica. Il presidente Seppi: “Fondamentale tessere reti tra la filiera e le istituzioni”.
Annunciato oggi, alla presenza del ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, il progetto di impianto a fune che ha vinto il bando PNRR per la logistica agroalimentare. Unica al mondo, la funivia collegherà uno degli stabilimenti di Melinda con la miniera Rio Maggiore in Val di Non, dove le mele vengono stoccate nelle celle ipogee. Entro il 2024 permetterà di trasportare 40mila tonnellate di frutta evitando 12mila chilometri annui attualmente percorsi con veicoli a motore.
Come accade per i ciliegi nipponici, tutto si svolge nello spazio di un paio di settimane. Ma tanto basta per dare vita a un’autentica celebrazione del legame tra il territorio e il suo frutto prediletto. Che, per pochi giorni, è tornato a colorare di delicati colori pastello i declivi e le colline della valle trentina
L’impiego dell’irrigazione a goccia sul 97% dei meleti e l’uso di un sistema di riciclo negli impianti di selezione permette di risparmiare un notevole ammontare di risorse idriche. Nelle colture si usa il 30% di acqua in meno; nella successiva fase di lavorazione il calo può arrivare al 90%. Il presidente Seppi: “L’emergenza siccità è preoccupante. Dobbiamo considerarla uno stimolo per proseguire nel percorso di innovazione”
In occasione del primo Simposio Scientifico Filiere DOP IGP organizzato da Fondazione Qualivita, il Consorzio ha illustrato i vantaggi della conservazione naturale nelle celle ipogee. Il direttore generale Gerevini: “La tutela delle varietà protette e la necessità di rafforzare le strategie di sviluppo sostenibile impongono soluzioni innovative capaci di differenziare le produzioni e il marchio tutelando il territorio e la comunità”
L’innovativo sistema per l’erogazione dei trattamenti, sviluppato da Netafim e gestito in esclusiva per l’Italia da Melinda e La Trentina, copre attualmente 15 ettari di coltivazioni. Entro tre anni saliranno a 300. Numerosi i vantaggi offerti: riduzione delle emissioni di CO2, dei consumi idrici, della compattazione del suolo e della dispersione dei prodotti fitosanitari nell’ambiente. E così, con la qualità delle produzioni crescerà la sicurezza per soci e consumatori
Meno costi e più tutela per il territorio: nello spazio di un anno la capienza totale delle celle ipogee dove il Consorzio conserva parte delle proprie mele crescerà di oltre il 30%. Forte incremento anche per l’autoproduzione energetica: una volta completato, il nuovo piano di sviluppo del fotovoltaico sui tetti di tutti gli stabilimenti dovrebbe generare altri 4,8 milioni di kWh, raddoppiando l’attuale produzione