Mobilità

L’ammontare delle emissioni aggiuntive associate alle vendite natalizie equivale alla quantità di gas serra rilasciata da 9.500 voli andata e ritorno da Parigi a New York. I camion a emissioni zero, per contro, ridurrebbero il peso climatico del trasporto su strada. T&E: “L’UE deve fissare al 2035 il phase out per i mezzi pesanti con motore endotermico”

Il nuovo studio di Transport & Environment (T&E): oltre a sostenere l’industria automobilistica nazionale, una riforma fiscale applicata alle flotte aziendali in Italia può generare 1,1 miliardi di euro di entrate aggiuntive per lo Stato riducendo al contempo di quasi un terzo le emissioni di CO2 prodotte dal comparto

Sono 44 le aziende favorevoli all’obiettivo “emissioni zero” per i nuovi mezzi pesanti per la logistica al 2035, con una deroga di cinque anni per quelli professionali. Un traguardo definito “necessario” per completare la sostituzione della flotta di camion inquinanti e consentire all’Unione Europea di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050

Le emissioni dichiarate dai costruttori auto sono frutto di calcoli basati su dati poco credibili. Stime accurate sul ciclo di vita, sostiene uno studio di Transport & Environment e Legambiente, forniscono cifre decisamente più alte. Insieme a BMW e Hyundai-Kia, Stellantis tra le peggiori: dichiara meno della metà delle sue emissioni globali.

Le emissioni dichiarate dai costruttori auto sono frutto di calcoli basati su dati poco credibili. Stime accurate sul ciclo di vita, sostiene uno studio di Transport & Environment e Legambiente, forniscono cifre decisamente più alte. Insieme a BMW e Hyundai-Kia, Stellantis tra le peggiori: dichiara meno della metà delle sue emissioni globali.

Contrariamente a quanto sostenuto dai produttori, l’esclusione delle auto alimentate dagli e-fuels dal fine vendita di nuovi veicoli endotermici in Europa non contribuirebbe alla decarbonizzazione della flotta esistente. . L’analisi di Transport & Environment rivela infatti che i combustibili sintetici potranno alimentare nel 2035 solo 5 dei 287 milioni di veicoli totali circolanti nella UE. T&E: “I legislatori chiudano la porta a questo cavallo di Troia dell’industria fossile”

Le emissioni dichiarate dai costruttori auto sono frutto di calcoli basati su dati poco credibili. Stime accurate sul ciclo di vita, sostiene uno studio di Transport & Environment e Legambiente, forniscono cifre decisamente più alte. Insieme a BMW e Hyundai-Kia, Stellantis tra le peggiori: dichiara meno della metà delle sue emissioni globali.

Boraschi (T&E): “Qualsiasi ritardo nella fine dell’epoca dei diesel sarebbe un danno insostenibile per il clima”
In assenza di un intervento UE, rileva uno studio di Transport & Environment, il crescente impatto dei camion inquinanti è destinato ad annullare il calo delle emissioni ottenuto con l’elettrificazione delle auto nel decennio in corso. Al momento, questi mezzi sono responsabili di quasi un terzo delle emissioni da trasporto su strada, nonostante rappresentino appena il 2% dei veicoli circolanti nell’Unione