trento città del natale

La trentesima edizione della rassegna va in archivio con risultati estremamente positivi, a partire dall’effetto trainante per il territorio: l’occupazione media negli alberghi è stata del 79% (+4% rispetto a un anno fa) con punte del 98% nel week-end dell’Immacolata. Oltre 700mila visitatori complessivi, con turisti provenienti da ogni parte d’Italia ma anche da Germania, Francia e Spagna. Agnolin: “I numeri sono importanti, più di tutto però conta la qualità. Il gioco di squadra tra istituzioni, enti, operatori e associazioni ha fatto la differenza”.

La città si appresta ad accogliere i tanti visitatori per il periodo clou delle celebrazioni natalizie: tanti appuntamenti per l’intrattenimento di adulti e bambini in tutti i luoghi del centro storico e a Le Albere, il quartiere della scienza. E nelle casette di legno si ritrovano gusto e tradizione. Le festività rappresentano inoltre l’occasione per scoprire il patrimonio culturale di Trento.

Il centro storico e il Monte Bondone (dove da venerdì si comincerà a sciare) non sono mai state così vicine: grazie a un’offerta completa, che spazia dall’intrattenimento alla scoperta del patrimonio artistico, dalla tradizione eno-gastronomica e artigianale al divertimento sulla neve, la città si prepara ad accogliere decine di migliaia di visitatori per uno dei periodi clou. Agnolin: “Una proposta che esalta le peculiarità di Trento e la rende attrattiva”.

“Natale per tutti” è il progetto ideato dal Comune di Trento nell’ambito del programma “Trento Città del Natale”, sviluppato con l’Azienda per il Turismo di Trento, per portare gioia e vicinanza alle persone che non potranno trascorrere le festività con i propri cari: poesie e canti con gli anziani ospitati nelle strutture cittadine, storie per l’infanzia per i bambini ricoverati in pediatria e laboratori creativi per i detenuti. Bozzarelli: “Proposte culturali originali, innovative e inclusive”. Agnolin: “Così emerge lo spirito più autentico del Natale”.